Nastro indicatore del plasma è un materiale di rilevamento intelligente utilizzato appositamente per sistemi a vuoto e processi al plasma. Fornisce feedback in tempo reale sui parametri chiave attraverso speciali cambiamenti fisici e chimici. Può visualizzare in modo intuitivo stati del plasma e microperdite invisibili all'occhio umano.
1. Precauzioni per l'uso del nastro indicatore del plasma
(1). Pretrattamento superficiale
Prima di incollare, la superficie da testare deve essere pulita con acetone o alcool isopropilico. Dopo aver asciugato, lasciare riposare per 2 minuti per garantire che il solvente sia completamente evaporato. L'energia superficiale dopo il trattamento dovrebbe essere ≥ 38 dyn/cm, che può essere verificata mediante un test con penna dyne. Non toccare direttamente la superficie adesiva con le dita per evitare la contaminazione dell'olio che potrebbe causare una diminuzione della sensibilità.
(2). Operazione di incollaggio
Dopo aver staccato il nastro indicatore dalla pellicola antistatica, arrotolarlo lentamente lungo un'estremità ed applicare una pressione uniforme di 0,5-1 kg/cm². Utilizzare un raschietto in silicone per spingere il bordo ed eliminare le bolle. Sono ammesse piccole bolle con un diametro ≤1 mm. Dopo l'incollaggio, lasciare riposare per 5 minuti per consentire allo strato adesivo di livellarsi completamente. È severamente vietato sbucciare e incollare ripetutamente. Ogni re-incollaggio farà diminuire l'adesivo di oltre il 50%.
2. Criteri di fallimento del nastro indicatore al plasma
(1) Criteri di guasto fisico
Danni al supporto: si verificano crepe visibili (lunghezza > 2 mm) o delaminazioni e il supporto subisce una deformazione irreversibile (raggio di curvatura > 15°).
Rottura dell'adesivo: area residua della superficie adesiva > 5% (che influisce sulla riadesione), la resistenza alla pelatura scende a meno del 30% del valore iniziale (deve essere testata con un tester di trazione).
Contaminazione e corrosione: particelle contaminanti inamovibili aderiscono alla superficie (dimensione delle particelle > 50μm e densità > 3/cm²) e il substrato viene eroso dal plasma per formare buchi (diametro > 1 mm).
(2) Criteri di fallimento chimico
Reazione anomala di cambiamento di colore: in condizioni standard (come plasma ad argon da 50 W), il tempo di cambiamento di colore supera il valore nominale di ± 30% e l'area di cambiamento di colore mostra una diffusione non uniforme (differenza del diametro del punto di colore> 20%).
Rottura del rivestimento: area sensibile di distacco del rivestimento > 10% (osservazione al microscopio), il valore ΔE diminuisce > 40% dopo un uso ripetuto (rilevamento allo spettrofotometro). Danno alla stabilità chimica: l'infragilimento del substrato si verifica dopo l'esposizione a gas corrosivi (come Cl₂, F₂) e l'esposizione cumulativa a una concentrazione di ozono superiore a 0,2 ppm per più di 24 ore.
Il nastro indicatore al plasma deve essere sostituito se si verificano le seguenti condizioni:
Sul substrato si sviluppano crepe o delaminazioni di lunghezza superiore a 2 mm; L'area residua della superficie adesiva superiore al 5% influisce sulla ri-nastratura; Il tempo di risposta al cambio colore aumenta di oltre il 50% rispetto al valore iniziale; Il tempo di esposizione accumulato supera la durata di vita specificata dal produttore.
3. Condizioni di conservazione del nastro indicatore al plasma
(1) Requisiti ambientali
Temperatura: 15-25℃ (fluttuazione <±3℃/h)
Resistente alla luce: intensità UV <10μW/cm²
A prova di polvere: Classe di pulizia 1000 o inferiore
(2) Specifiche di imballaggio
Busta originale in foglio di alluminio sigillata (tasso di trasmissione del vapore acqueo <0,1 g/m²/giorno)
Conservato sollevato da terra in un armadio antistatico (resistenza superficiale 10³-10⁶Ω)















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