Dalla produzione alla clinica: il ruolo della carta crespata medicale nella filiera medicale

1. Materie prime e produzione: screening rigoroso della pasta di legno per uso medico

  • Standard delle materie prime e processo di preparazione

La carta crespata medicale utilizza come materia prima principale pasta di legno pura e deve soddisfare i seguenti requisiti:

Controllo della lunghezza delle fibre: utilizzare pasta di legno di conifere (come il pino) e pasta di legno duro per mescolare e controllare il rapporto di lunghezza delle fibre su 3:1 per garantire l'equilibrio tra resistenza e morbidezza della carta.

Nessun inquinamento da additivi: è vietato utilizzare additivi chimici come sbiancanti fluorescenti e plastificanti per evitare reazioni con i dispositivi medici.

Speciale processo di spappolamento: attraverso la spappolatura a bassa concentrazione (concentrazione ≤4,5%) e una macinazione fine graduata, le fibre vengono divise e spazzolate per formare una struttura porosa e traspirante (deviazione dell'apertura ≤±15%).

  • Tecnologia di formazione delle rughe

Raggrinzimento ad alta temperatura: il nastro di carta viene spiegazzato da un raschietto a 150-180 ℃ per formare una struttura rugosa uniforme e aumentare l'allungamento (longitudinale ≥12%, trasversale ≥8%).

Rilevamento online: i sensori laser vengono utilizzati per monitorare il peso in grammi (60±2g/m²) e la permeabilità all'aria (≥50μm/Pa·s) in tempo reale per garantire la coerenza del lotto.

2. Adattabilità alla sterilizzazione: design del nucleo compatibile con più metodi di sterilizzazione

Sterilizzazione con ossido di etilene (EO).

Penetrazione dei micropori: la struttura porosa della carta crespata consente al gas EO di penetrare rapidamente e la quantità residua dopo la sterilizzazione è ≤4μg/cm².

Barriera batterica: secondo il test ISO 11607, l'efficienza della barriera della variante nera di Bacillus subtilis è ≥99,9%.

Sterilizzazione a vapore ad alta pressione

Stabilità al calore umido: dopo 5 cicli da 121℃/30min, la carta non presenta delaminazione e la resistenza alla pelatura è ≥1,5N/cm.

Design anticondensa: la struttura rugosa può assorbire l'acqua di condensa per evitare che lo strumento si bagni (assorbimento d'acqua ≤20 g/m²·60s).

Altri metodi di sterilizzazione

Irradiazione con raggi gamma: con una dose di irradiazione di 25 kGy, il tasso di ritenzione della resistenza alla trazione è ≥ 80%.

Plasma di perossido di idrogeno: i test di compatibilità non mostrano alcuna degradazione del materiale.

3. Nodi chiave della catena di fornitura

Fine della produzione dei dispositivi medici

Automazione del confezionamento: la carta crespata può essere fustellata in forme specifiche e adattata a linee di confezionamento automatiche (come le macchine piegatrici per pacchi di strumenti chirurgici), con un'efficienza di 200 confezioni/minuto.

Ottimizzazione dei costi: rispetto ai tessuti non tessuti, la carta crespata costa il 30% in meno e può essere incenerita direttamente dopo la sterilizzazione (contenuto di ceneri ≤0,5%).

Centro di fornitura per la sterilizzazione ospedaliera (CSSD)

Funzionamento standardizzato: imballaggio a doppio strato secondo le specifiche WS 310.3, strato interno in carta crespata, strato esterno in tessuto non tessuto, che estende la durata di conservazione sterile a 6 mesi.

Gestione della tracciabilità: alcune carte crespate sono prestampate con etichette indicatrici di sterilizzazione (come inchiostro che cambia colore) per visualizzare il processo di sterilizzazione.

Scenari di utilizzo clinico

Sala operatoria: utilizzata per l'imballaggio del vassoio degli strumenti, resistenza allo strappo ≥ 400 mN, per evitare danni durante l'intervento chirurgico.

Clinica odontoiatrica: confezionamento in foglio singolo di piccoli strumenti (come ad esempio aghi), apertura facilitata per migliorare l'efficienza dell'assistenza medica.

4. Carta crespata medicale FAQ (domande frequenti)

Cos’è la carta crespata medicale?

La carta crespata medicale è una carta speciale utilizzata appositamente per il confezionamento sterile di dispositivi medici. È fatto di pura pasta di legno e ha una struttura porosa traspirante. È adatto per una varietà di metodi di sterilizzazione come vapore, ossido di etilene (EO) e raggi gamma. La sua funzione principale è fornire una barriera microbica per garantire che il dispositivo rimanga sterile durante il trasporto e lo stoccaggio.

Quali sono i vantaggi rispetto all’imballo in tela di cotone?

Proprietà antibatterica più forte: la carta crespata ha una dimensione dei pori più piccola e un'efficienza della barriera microbica ≥99,9%, mentre il tessuto di cotone perde facilmente fibre e diventa un vettore batterico.

Migliore penetrazione della sterilizzazione: la struttura porosa consente la penetrazione del 100% degli agenti sterilizzanti (come vapore, ossido di etilene), evitando il problema del "sacchetto bagnato".

Protezione ambientale: uso usa e getta, contenuto di ceneri ≤0,5% dopo l'incenerimento, mentre il panno di cotone deve essere lavato ripetutamente e presenta un elevato consumo energetico.

La carta crespata può essere riciclata?

Non riciclabile. Sebbene sia fatto di pasta di legno, dopo la sterilizzazione possono rimanere sostanze chimiche che devono essere trattate come rifiuti sanitari.

Contiene sostanze tossiche?

I prodotti qualificati devono superare il test sul contenuto di arsenico GB/T 24992 e non presentare desquamazione o odore.

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